Giovedì 29 novembre, come da programma, una delle attività settimanali del Comitato sarà quella di realizzare i famosi cappelletti guidati dalla nostra Giulia.
E’ una tipica minestra romagnola, delle Marche e dell’Umbria ormai diffusa in tutta Italia, ed è normalmente il primo piatto del pranzo di Natale ed è un piatto immancabile. Scopriamo un pò la ricetta in attesa della dimostrazione “live”.
INGREDIENTI
Per la sfoglia, sono necessari 500 grammi. di farina, quattro uova.
Il ripieno del cappelletto, può essere fatto in diverse maniere. Inizialmente era senza carne, quindi: in una terrina mescolare bene 200 grammi di ricotta fresca, 100 grammi di formaggio fresco, due uova, un pizzico di noce moscata, un pizzico di sale e uno di pepe.
PREPARAZIONE
Tagliare la sfoglia ancora umida in tanti dischetti, di circa 6 cm. di diametro. Mettere al centro un cucchiaino di ripieno, riunire insieme le due estremità del dischetto chiudendo bene con le dita gli orli, così da ottenere una mezzaluna i cui angoli verranno uniti insieme.
Per il brodo,una pentola d’acqua con alcuni pizzichi di sale, tre grossi gambi di sedano, tre carote, tre cipolle, tre cucchiai di conserva di pomodoro o alcuni pomodorini, prezzemolo, carne di manzo con alcune ossa del midollo.
Una volta messa sul fuoco, calcolare un’ora e aggiungere pezzi di maiale, cappone, tacchino e anatra, che cuociono più in fretta. Levare dal fuoco dopo circa 3 ore di bollitura e scolare dal contenuto.
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